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| Poeti contemporanei | ||
| a cura di Anna Brandiferrro | ||
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| Francesco Camerino | ||
| di Anna Brandiferro | ||
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Versi raffinati quelli contenuti nell’ultima opera poetica di Francesco Camerino,“Nuvole e spume”(ArtEuropa,89 pagine). A Plutarco è dedicata una citazione iniziale: “La poesia è una pittura che parla e la pittura è una poesia che tace”. L Gravina evidenzia, nella prefazione, che “l’avventura poetica definisce il suo progress in una sicurezza ormai chiaramente definita…l’esperienza estetica ormai matura, ormai installata sugli stilemi classici già presenti nella poesia precedente tra i quali particolare significato assumono il livello fonico fortemente ritmico, la misura del verso molto sorvegliata, l’eliminazione dei segni d’interpunzione”. In “Nuvole e spume” anche se la realtà suggerisce temi nuovi, la memoria riporta in vita improvvisamente lembi di passato e il poeta riscopre “giorni perduti/ sotto i fogli del tempo/i segni lasciati/sopra pareti di nuvole/…niente è cambiato/ ogni cosa è tornata/com’era in principio/mi ritrovo ancora/ in quell’ansa di luce /che mi faceva rinascere/lontano da luoghi stantii/dove è facile perdersi/da misteri inospitali/ dai quali fuggire…” E’ una testimonianza autentica, un frammento del proprio io che lascia sulla pagina un messaggio poeticamente interessante, umanamente significativo: “se poetare significa/venirti a trovare/nel silenzio ferito/della mia anima/ dai riflessi solari/della tua bellezza/chiederti miele per il cuore malato…voglio essere poeta/ che canta l’amore/ di un tempo perduto”. Il discorso del poeta, in fondo, non è cambiato: più maturo, striato anche da una lontana malinconia. La poesia segna sia un ulteriore affinamento del mezzo espressivo, sia un approfondimento dei contenuti;si sente che i temi esistenziali hanno acquisito un maggiore spazio interiore e che il poeta, ne ricerca le ragioni più profonde, in un processo di interiorizzazione che segna una stagione di raggiunta maturità d’arte. Il linguaggio mescola registri sintattici e lessicali,regimi metrico-ritmici; ci sono metafore, chiasmi, climax, antitesi, allitterazioni, anafore.
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| Nuvole Perse | ||
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Ho bisogno di tempo per capire il segreto di nuvole perse nel cielo infinito figure incompiute sospese nel vuoto si muovono lente con occhi di cieco a cercare gli spazi inondati di sole che le possan salvare si muovono lente incontro alle brezze che ballano il valzer con antiche movenze estrema illusione di vita felice prima che arrivi il soffio gelato che annuncia bufera il sole si oscuri e il cielo si spenga nuvole perse bersaglio di lampi ombre vaganti nel cielo nemico mutato in tempesta le vedi fuggire alla ricerca di spazi che le possan salvare ma corrono incontro al loro destino.
(“Nuvole e spume”di F.Camerino, ArtEuropa,pagine 89) |
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